PERUGIA (mercoledì 22 gennaio 2025) – Un filippino di 40 anni è tornato in patria, in fuga, dopo aver abusato sessualmente della cuginetta di appena 13 per tre anni di fila. In Italia è finito sotto processo, ma il tutto è a rischio perché è riuscito a fuggire.
di Giuseppe Patti
Una storia terribile quella che arriva da Perugia, dove un processo rischia di saltare a causa della fuga dell’imputato. L’uomo, un filippino di 40 anni, avrebbe violentato sessualmente per tre anni la cuginetta, da quando lei ne aveva 13 fino a quando non è ha compiuti 16.
Dopodiché si è dato alla fuga, tornando nelle Filippine, suo paese di origine. Troppo tardi quando la ragazzina ha denunciato il fatto, trovando finalmente il coraggio, perché lo zio era già riuscito a fare rientro nelle Filippine.
L’ultimo indirizzo dell’imputato risulta essere a Manila, capitale delle Filippine. L’uomo però non si trova nemmeno in patria. Il processo doveva avvenire nella giornata di ieri, martedì 21 gennaio, ma l’uomo è scomparso nel nulla. Il giudice ha disposto una nuova notifica presso l’Ambasciata a Manila, ed in attesa di trovare l’uomo il processo è stato rinviato a giugno. Su di lui anche un mandato di arresto internazionale.
Last modified: Gennaio 22, 2025