PERUGIA (martedì 11 febbraio 2025) — Non è stato un inizio di 2025 molto semplice e positivo per il Perugia calcio. La squadra ha inciampato in qualche partita ed è finita fuori dalla zona playoff, venendo contestata dalla tifoseria.
di Giuseppe Patti
Il direttore sportivo del Perugia calcio Mauro Meluso ci ha messo la faccia ed ha parlato della sessione trasferimenti appena conclusa. Il Perugia ha bisogno di risalire la china e mira a riconquistare una posizione nelle zone playoff della classifica.
Per farlo molto è passato anche dalla campagna trasferimenti, della quale ha parlato proprio il direttore sportivo Mauro Meluso, così in conferenza stampa: “Grossomodo abbiamo rispettato un programma che abbiamo stilato. Volevamo dare un segnale perché la rosa era troppo folta. Abbiamo dovuto fare delle scelte su un’idea professionale. In questo modo abbiamo ridotto da subito la rosa e migliorato la qualità degli allenamenti. Una cosa che non ho potuto dire è che noi abbiamo agito con dei paletti pesantissimi tra cui il blocco del mercato. La conseguenza è stata una conseguenza semplice e restrittiva, ovvero dover cedere sia fisicamente che economicamente altrimenti non avremmo avuto il visto di esecutività. In estate abbiamo generato degli utili, ma il regolamento dice che in inverno si azzera tutto. Non potevamo creare un danno di immagine alla società. Poi per sgombrare il campo da equivoci la proprietà era pronta ad investire, ma non potevamo agire diversamente. Ho notato però una grande collaborazione all’interno della società che ci ha portato a fare un mercato che ha portato le pedine che ci servivano. L’obbiettivo è mettere in sicurezza il club perché abbiamo fiducia in squadra e allenatore, poi arrivare ai playoff per giocarsela”.
Due parole anche sulla squadra: “Guardo la qualità degli allenamenti e della crescita di squadra. Se ci fossero problemi si interverrebbe diversamente ma so di aver a che fare con dei ragazzi per bene. Abbiamo reso la rosa più organica e mi auguro che questa crescita continui. Ora dobbiamo avere la percezione del pericolo e porre rimedio a certe situazioni. C’è un eccessiva sicurezza che condizionano i risultati. Non è più tollerabile che si perdano partite così”.
Last modified: Febbraio 11, 2025