PERUGIA (mercoledì 26 febbraio 2025) — Si apre un dibattito circa i 30mila posti che la sindaca di Perugia Stefania Proietti, aveva promesso in questi giorni. Vero e proprio scontro politico.
di Giuseppe Patti
Scontro in consiglio regionale dell’Umbria sulle liste d’attesa sanitarie. L’opposizione ha criticato la presidente della Regione, Stefania Proietti, per l’annuncio di 30.600 nuove prestazioni disponibili, ritenendo l’iniziativa priva di atti amministrativi concreti.
La polemica è iniziata con l’intervento di Donatella Tesei (Lega), ex presidente e ora consigliera, che ha chiesto chiarimenti sulle risorse destinate alle aziende sanitarie e sulle modalità di prenotazione. Proietti ha spiegato che il modello organizzativo è stato rinnovato con l’introduzione del Ruas (responsabile unico di assistenza sanitaria) e una cabina di regia per monitorare le liste d’attesa. Le Asl hanno pianificato azioni per ridurre i tempi, aumentando la disponibilità delle agende e contattando direttamente i pazienti.
L’opposizione ha presentato una risoluzione per ottenere documentazione dettagliata su fondi e tempistiche, ma la proposta è stata respinta (12 no, 8 sì). Secondo la minoranza, mancano trasparenza e chiarezza sui fondi utilizzati, mentre il ricorso ai privati, spesso criticato in passato, ora appare inevitabile.
Il vicepresidente Tommaso Bori ha difeso la riorganizzazione, accusando il centrodestra di aver portato la sanità umbra al collasso nei precedenti cinque anni. Lo scontro politico rimane aperto.
Last modified: Febbraio 26, 2025