PERUGIA (giovedì 6 marzo 2025) — Annullata la sentenza per la ricettazione del motorino da parte di un ladro, che ne aveva rubato uno dopo la rapina in un bar.
di Giuseppe Patti
Un uomo è stato condannato per furto aggravato dopo aver rubato uno scooter e utilizzato il mezzo per fuggire dopo un colpo in un bar. Tuttavia, la Cassazione ha annullato la condanna per ricettazione, ritenendo il reato non dimostrabile.
L’imputato aveva impugnato la sentenza che lo condannava a 2 anni di reclusione per entrambi i reati. Il furto dello scooter, lasciato parcheggiato in strada dal proprietario, era avvenuto poco prima del colpo nel bar. Secondo la prima sentenza, la breve distanza temporale tra i due episodi e il fatto che il mezzo fosse stato trovato nella disponibilità dell’uomo lasciavano supporre che fosse stato lui a rubarlo.
La Cassazione, però, ha stabilito che non ci fossero prove sufficienti per dimostrare che l’imputato avesse sottratto il ciclomotore, e quindi ha annullato la condanna per ricettazione. Ora la Corte d’Appello di Perugia dovrà riesaminare la vicenda limitatamente a questa imputazione. Resta invece confermata la condanna per il furto nel bar.
Last modified: Marzo 6, 2025