PERUGIA (domenica 9 marzo 2025) — I capigruppo della maggioranza hanno lanciato l’allarme in consiglio regionale, in arrivo 40 milioni di euro di tagli dal Governo Meloni per la regione Umbria.
di Giuseppe Patti
I capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale dell’Umbria – Cristian Betti (Pd), Luca Simonetti (M5S), Fabrizio Ricci (Avs) e Bianca Maria Tagliaferri (Umbria Domani) – esprimono forte preoccupazione per i tagli imposti dal Governo, denunciando il rischio per la tenuta dei conti della Regione.
Secondo i consiglieri, l’esecutivo nazionale, guidato dalla destra, sta riducendo drasticamente le risorse destinate agli enti locali, mascherando questi interventi con il termine “Contributi alla finanza pubblica”. Per l’Umbria, questa politica si tradurrà in un taglio di quasi 40 milioni di euro nei prossimi tre anni, mettendo a rischio la stabilità economica e sociale della regione.
Parallelamente, la nuova amministrazione regionale sta lavorando per fare chiarezza sulla gestione dei conti della sanità. La presidente Stefania Proietti, con il supporto della direzione Salute e Welfare e della giunta regionale, ha avviato un’operazione di “due diligence” per analizzare e verificare lo stato delle finanze sanitarie. Questo approfondimento sarà fondamentale per delineare il prossimo Piano sanitario, rimasto in sospeso per cinque anni sotto la precedente amministrazione di destra.
Di fronte a questa situazione complessa e alla difficile congiuntura internazionale, i capigruppo rigettano qualsiasi tentativo di minimizzare il problema e denunciano le responsabilità del Governo centrale e di chi ha amministrato l’Umbria in passato. Tuttavia, rassicurano i cittadini: nonostante i tagli, la presidente Proietti e la giunta regionale difenderanno con determinazione ogni servizio essenziale.
Last modified: Marzo 9, 2025
