Perugia (sabato, 12 aprile 2025) — Continuano le proteste contro la manovra tasse proposta dalla regione Umbria, adesso è il sindacato Ugl a protestare contro la regione.
di Giuseppe Patti
A poche ore dall’approvazione della manovra finanziaria da parte della Giunta guidata da Stefania Proietti, si alza la voce critica del sindacato Ugl, che esprime forte preoccupazione per le scelte adottate.
Secondo l’organizzazione sindacale, il nuovo corso amministrativo si starebbe già rivelando deludente: “Altro che rinnovamento – afferma Ugl – le uniche vere novità portate dalla nuova amministrazione sembrano essere un aumento generalizzato delle imposte, che colpisce indistintamente tutti i cittadini”.
Il sindacato definisce la manovra “un’operazione opaca”, sottolineando che, contrariamente a quanto affermato dalla Giunta, non vi erano debiti così urgenti da giustificare un simile incremento della pressione fiscale. “Si potevano adottare strumenti alternativi – spiegano – ma si è scelto di fare cassa sulle spalle della popolazione, senza offrire garanzie sulla destinazione concreta delle risorse”.
Ugl critica inoltre l’assenza di trasparenza: “Si parla genericamente di sanità, ma si rincorrono voci su progetti poco chiari, incluso un improbabile fondo per ridurre le tasse, alimentato proprio da nuove imposte”.
Alla luce di ciò, il sindacato si dice pronto a mobilitarsi: “Se questa è l’impostazione dei prossimi provvedimenti, saremo al fianco di cittadini e lavoratori per opporci. Dopo soli cinque mesi, questo sarebbe il cambiamento promesso? È ora di fermarsi. I lavoratori umbri meritano di più”.
Last modified: Aprile 12, 2025