Perugia (giovedì, 17 aprile 2025) — Aveva messo a segno diciassette rapine in un anno, condannato a tre anni di reclusione un 27enne di origini eritree.
di Giuseppe Patti
Tre anni di reclusione, ottenuti con patteggiamento, per una lunga serie di reati messi a segno tra il 2023 e il 2024. È la condanna inflitta a un 27enne di origine eritrea, difeso dall’avvocata Luisa Manini, arrestato lo scorso 8 settembre dopo un’intensa attività investigativa che ha riunito in un unico procedimento ben 17 episodi criminosi.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole di furti aggravati, rapine, ricettazione, lesioni personali e uso illecito di carte di pagamento. I colpi sono avvenuti in diversi supermercati, esercizi commerciali e persino in un ristorante-albergo nel cuore di Perugia. Tra i casi più gravi, una rapina a marzo 2023 contro un vigilante di un supermercato, colpito con pugni per fuggire con la refurtiva, e un episodio simile avvenuto ad agosto 2024, dove l’aggressione ha causato lesioni con 40 giorni di prognosi.
Il bottino dei vari furti includeva merce esposta, incassi in contanti e carte bancomat successivamente utilizzate per acquisti. In alcuni casi l’indagato agiva con complici, talvolta a bordo di veicoli rubati. Fondamentali per l’identificazione sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte nei negozi colpiti.
La sequenza di reati ha seminato paura tra i commercianti del centro e delle periferie cittadine, fino alla cattura dell’uomo, che ora dovrà scontare la pena detentiva.
Last modified: Aprile 17, 2025
