Scritto da 3:23 pm Foligno, Cronaca, Top News

Uccide il padre e nasconde il cadavere per quindici giorni, resta in carcere Scilla Bertini

Foligno (venerdì, 18 aprile 2025) — Il Tribunale del Riesame di Perugia ha confermato il carcere per Scilla Bertini. La donna aveva ucciso il padre 75enne in casa, e ne aveva nascosto il cadavere per quindici giorni.

di Giuseppe Patti

Il tribunale del Riesame di Perugia ha deciso di mantenere la misura cautelare in carcere per Scilla Bertini, accusata dell’omicidio del padre Claudio, 75 anni, avvenuto nella loro abitazione a Foligno. Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Spoleto, hanno ricostruito una vicenda inquietante: la donna avrebbe ucciso il padre per strangolamento e poi avrebbe vissuto in casa con il cadavere per circa quindici giorni, prima di avvisare il medico di famiglia.

Il 14 marzo scorso, il medico – insospettito dallo stato avanzato di decomposizione del corpo, incompatibile con il racconto della donna che parlava di un decesso avvenuto la notte prima – ha avvertito le forze dell’ordine. Dopo l’intervento dei carabinieri, è stata disposta l’autopsia, eseguita dal medico legale Sergio Scalise. L’esame ha confermato i sospetti: Claudio Bertini sarebbe morto per strangolamento almeno due settimane prima dell’arrivo del medico.

Scilla Bertini, 43 anni, figlia unica, viveva con il padre e si occupava di lui da tempo. Il possibile movente è ancora oggetto di indagine, ma gli inquirenti stanno valutando anche un’eventuale motivazione economica: sono stati infatti rilevati acquisti per circa 2.000 euro effettuati con la carta del padre, quando l’uomo risultava già deceduto.

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Last modified: Aprile 18, 2025
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