PERUGIA (mercoledì 8 gennaio 2025) – In Italia lo sappiamo benissimo, il tifo organizzato – lo abbiamo visto recentemente con i casi legati agli ultras di Inter e Milan – certe volte è mischiato alla criminalità, non necessariamente organizzata. Un altro Daspo è arrivato per un ultras del Rimini.
di Giuseppe Patti
L’evento risale al 3 febbraio del 2024, quando prima di un match di Serie C tra Perugia e Rimini, un parte degli ultras del Rimini hanno seminato il panico nelle strade che portano allo stadio.
Gli stessi, armati di mazze e bastoni: “Dopo aver fermato i veicoli con cui stavano arrivando allo stadio, si erano diretti verso i tifosi della squadra di casa, provocando un fitto lancio di bottiglie, fumogeni e grossi petardi da parte di entrambi i gruppi contrapposti di tifosi nella parte del parcheggio Umbria Jazz prospiciente l’ingresso agli spogliatoi dello stadio”.
Nello specifico, il tifoso che ha ricevuto il Daspo, era stato ripreso mentre: “Impugnava un bastone con il quale fronteggiava personale di pubblica sicurezza e veniva in contatto con il gruppo contrapposto ed individuato tra i primi ad arrivare sul luogo degli scontri e come, attraverso la visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza, ne fosse stato notato il viso con barba rossiccia prima che lo stesso si travisasse completamente”.
Lo stesso aveva già ricevuto il Daspo, ma aveva fatto ricorso alla Cassazione, che ha però confermato la pesante squalifica.
Last modified: Gennaio 8, 2025