Scritto da 11:34 am Top News, Cronaca, Perugia

Caso Andrea Prospero, il 18enne finito in manette chiede di essere scarcerato

Perugia (martedì, 1 aprile 2025) — Il ragazzo di 18 anni arrestato a seguito del caso della morte di Andrea Prospero chiede di tornare in libertà, ancora mistero dietro la morte del giovane studente al centro di Perugia.

di Giuseppe Patti

Il 18enne di Roma, attualmente agli arresti domiciliari con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio di Andrea Prospero, ha presentato richiesta di revoca della misura cautelare. Attraverso il suo avvocato Alessandro Ricci, ha depositato un’istanza di riesame al tribunale della libertà. L’udienza sarà fissata nei prossimi giorni e dovrà svolgersi entro dieci.

L’indagine riguarda la tragica morte di Andrea Prospero, lo studente di Lanciano, deceduto a Perugia il 29 gennaio. Il 18enne romano è stato colpito dalla misura cautelare il 17 marzo, in seguito alle ricostruzioni degli inquirenti. Secondo l’accusa, avrebbe intrattenuto una chat con la vittima nei momenti precedenti al decesso, incoraggiandolo e fornendogli consigli su come superare le ultime esitazioni.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip, il giovane ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Gli inquirenti ritengono che Andrea Prospero abbia assunto ossicodone e benzodiazepine fino al punto di perdere la vita, mentre era in contatto con l’indagato.

La vicenda ha scosso profondamente l’opinione pubblica e il mondo giuridico, mentre si attende la decisione del tribunale in merito alla richiesta di revoca degli arresti domiciliari.

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Last modified: Aprile 1, 2025
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