Perugia (venerdì, 21 marzo 2025) — Continua a tenere banco il discorso sanità regionale, il rosso c’è ed i soldi stanziati sono stati bruciati. Il movimento cinque stelle si schiera.
di Giuseppe Patti
La sanità umbra si trova in una situazione critica, con il rischio concreto di un collasso finanziario. A confermarlo è stato l’ex assessore alla Sanità, Luca Coletto, che ha evidenziato come, solo per coprire i costi della mobilità passiva – ovvero i pazienti che si sono rivolti a strutture fuori regione – siano stati spesi oltre 110 milioni di euro negli ultimi cinque anni.
La questione ha riacceso il dibattito sui conti della sanità umbra, già messi a dura prova dalla pandemia di Covid. Sul tema è intervenuto anche il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Luca Simonetti, sottolineando come l’operazione trasparenza, portata avanti insieme alla maggioranza, sia stata un passaggio necessario per valutare provvedimenti che evitino il rischio di commissariamento da parte del governo nazionale.
Secondo Simonetti, le risorse economiche impiegate per la mobilità passiva avrebbero potuto essere utilizzate diversamente, ad esempio per costruire il nuovo ospedale di Narni-Amelia e per l’assunzione di oltre 40 infermieri. Ora, ha aggiunto, il percorso per risanare la situazione non sarà semplice, ma l’impegno rimane costante per garantire una gestione più efficace delle risorse sanitarie regionali.
Last modified: Marzo 21, 2025
