Perugia (martedì, 15 aprile 2025) — Una donna di origini nigeriane, dopo essersi opposta al controllo dei documenti da parte delle forze dell’ordine, si è scagliata contro gli stessi con insulti e sputi.
di Giuseppe Patti
Una cittadina nigeriana di 37 anni è sotto processo al Tribunale penale di Perugia con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Difesa dall’avvocato Silvia Terradura, la donna risulta attualmente irreperibile in Italia e non si è mai presentata in aula. Dal 17 maggio 2023, la sua irreperibilità è stata formalmente dichiarata.
I fatti contestati risalgono al 22 aprile 2021, quando la donna, a bordo di un treno regionale veloce, avrebbe avuto un acceso alterco con tre agenti della Polizia ferroviaria in servizio presso la stazione di Fontivegge. Alla richiesta dei documenti di viaggio e di identificazione, secondo l’accusa, avrebbe reagito in modo aggressivo, sputando più volte verso gli agenti e rifiutando di collaborare.
Non solo: avrebbe anche lanciato frasi intimidatorie come “io sono nigeriana e vi faccio cercare dai miei brother” e “mio fratello è nella polizia nigeriana e vi sistema lui, dovete lasciarmi stare”. Al momento della fermata del treno alla stazione di Perugia, avrebbe tentato di fuggire spintonando gli agenti, senza però riuscire a dileguarsi. L’episodio ha portato all’avvio del procedimento penale, ma l’assenza costante dell’imputata ne sta rallentando l’iter processuale.
Last modified: Aprile 15, 2025