Scritto da 1:10 pm Perugia, Attualità, Top News

Gli inquirenti cercano un altro ragazzo relativo alla chat dell’orrore con Andrea Prospero

PERUGIA (martedì 18 marzo 2025) — Dopo che nella giornata di ieri è stato arrestato un ragazzo per istigazione al suicidio, adesso le autorità ne cercano un terzo che era presente nella chat dell’orrore.

di Giuseppe Patti

Le indagini sulla tragica morte di Andrea Prospero, il giovane studente di Lanciano che si è tolto la vita a Perugia, proseguono con la ricerca di un altro partecipante alla chat in cui venivano scambiati messaggi sulla sua intenzione di suicidarsi. Dopo l’arresto di un 18enne romano per istigazione al suicidio, gli investigatori stanno stringendo il cerchio su un altro ragazzo coinvolto nella macabra conversazione su Telegram.

Andrea, trasferitosi a Perugia per studiare informatica, viveva un forte disagio: non sopportava la vita in ostello, il dover condividere la stanza con un altro studente e il disagio di mostrarsi in pubblico, persino a mensa, per via dei suoi denti. Aveva iniziato a procurarsi farmaci nel mercato nero, finanziandosi con piccole truffe online.

Proprio nella chat dell’orrore avrebbe ricevuto istruzioni su come togliersi la vita in modo indolore. Il suo interlocutore, già agli arresti domiciliari, lo incitava con frasi come “mangia tutte e 7 le pasticche” e “se vuoi farlo, fallo senza fare scene”. Gli investigatori hanno recuperato i messaggi dal cellulare trovato nel monolocale dove Andrea è morto.

Le conversazioni mostrano una crescente preoccupazione dei ragazzi nel cancellare le prove: temevano di essere scoperti e, anziché chiamare i soccorsi, si preoccupavano di non lasciare tracce. Il secondo giovane è ancora da identificare, mentre il 18enne arrestato dovrà ora chiarire la sua posizione davanti al giudice.

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Last modified: Marzo 18, 2025
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