Perugia (giovedì, 10 aprile 2025) — I Nas hanno fatto tappa a Perugia ed hanno portato a casa anche il bottino. Maxi multa per una attività, che si becca anche una denuncia e la chiusura dell’attività.
di Giuseppe Patti
Controlli serrati dei Carabinieri nella zona di Fontivegge, a Perugia, dove un’operazione congiunta ha coinvolto anche il NAS, l’Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Operativo Intervento e la Usl Umbria 1. Gli accertamenti, mirati alla verifica del rispetto delle normative su igiene, sicurezza e lavoro, hanno interessato diverse attività commerciali nei pressi della stazione.
Durante i controlli, il titolare di un esercizio multietnico è stato denunciato per numerose irregolarità di natura penale, tra cui l’assenza di una data certa sul documento di valutazione dei rischi, mancata formazione dei dipendenti, carenza di segnaletica e sistemi antincendio inadeguati. Per lui anche una sanzione amministrativa pari a 8.534 euro.
Un altro provvedimento ha portato alla sospensione dell’attività di un locale in Piazza del Bacio a causa di gravi mancanze igienico-sanitarie. La Usl ha disposto la chiusura immediata, subordinando la riapertura alla risoluzione delle criticità rilevate. Un’ulteriore multa di 1.000 euro è stata inflitta a un’associazione privata per il mancato rispetto delle norme igieniche.
Il consigliere comunale Antonio Donato ha sottolineato come tali risultati siano frutto di una collaborazione attiva tra Comune e forze dell’ordine. “È la prova – ha dichiarato – che il lavoro congiunto delle istituzioni può produrre risultati concreti in termini di sicurezza e legalità, specie in zone delicate come Fontivegge”.
Last modified: Aprile 10, 2025