PERUGIA (mercoledì 12 marzo 2025) — Nel campionato di calcio a 5 Fisdir si è assistito ad un gesto di fairplay quasi inusuale per il gioco del calcio. La squadra avversaria è senza difensore centrale, quindi gli prestano il loro difensore più forte.
di Giuseppe Patti
Fair play e spirito di solidarietà hanno caratterizzato la prima giornata del campionato di calcio a 5 FISDIR, organizzato dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale. L’incontro si è svolto presso la palestra dell’Istituto “Franchetti-Salviani” di Città di Castello e ha visto la Pantera di Umbertide (maglia gialloverde) imporsi sull’ASD Beata Margherita (maglia biancorossa). Tuttavia, il vero protagonista non è stato il risultato, ma il grande gesto di sportività che ha reso l’evento un esempio di inclusione e amicizia.
A causa di alcune assenze, una delle squadre si è trovata con un numero insufficiente di giocatori. Di fronte a questa difficoltà, l’ASD Beata Margherita ha deciso di prestare un proprio difensore alla formazione avversaria, permettendo così di disputare una partita equilibrata e regolare. Un atto di generosità che, ironia della sorte, ha favorito proprio gli Umbertidesi, vincitori del match.
“Abbiamo festeggiato tutti insieme, perché il valore dello sport è soprattutto quello di unire, divertire e aiutarsi a vicenda”, ha sottolineato la professoressa Daniela Bambini, direttore tecnico dell’ASD Beata Margherita. Anche Giacomo Cacciatori, responsabile del gruppo calcio a 5, ha elogiato i suoi ragazzi per aver spontaneamente offerto il loro aiuto.
L’evento ha colpito anche le istituzioni locali. Il sindaco Luca Secondi e gli assessori Riccardo Carletti e Benedetta Calagreti hanno lodato l’iniziativa come esempio straordinario di inclusione, sottolineando il ruolo fondamentale delle associazioni sportive nel promuovere i valori positivi dello sport.
Last modified: Marzo 12, 2025