PERUGIA (martedì 11 marzo 2025) — Le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire la dinamica degli scontri avvenuti sull’Autostrada A12 tra i tifosi del Perugia e quelli della Lucchese. Ben 14 le persone iscritte al registro degli indagati.
di Giuseppe Patti
Il questore di Lucca ha emesso quattordici Daspo nei confronti di sei tifosi della Lucchese e otto del Perugia, tutti di età compresa tra i 18 e i 64 anni, a seguito degli scontri avvenuti domenica 23 febbraio scorso sull’autostrada A12, nei pressi dell’area di servizio “Versilia Est”.
L’episodio si è verificato intorno alle 16:00, quando gli ultras lucchesi, in viaggio verso Sestri Levante a bordo di alcuni minivan, si sono imbattuti in quelli perugini, diretti a Chiavari. Questi ultimi, anziché entrare nell’autogrill, avrebbero atteso sul piazzale l’arrivo dei rivali, dando vita a un violento confronto. La rissa è durata diversi minuti, costringendo la polizia stradale a chiudere temporaneamente la carreggiata nord per evitare incidenti e investimenti.
Le indagini della Digos di Lucca, in collaborazione con quella di Perugia, hanno permesso di identificare i responsabili, indagati per rissa e interruzione di pubblico servizio, con aggravante legata alla trasferta sportiva. Tra loro, un tifoso lucchese di 40 anni ha riportato una frattura causata da una spranga, con una prognosi iniziale di 40 giorni.
Alcuni ultras hanno tentato di rendersi irriconoscibili indossando caschi e coprendo parzialmente le targhe dei veicoli con nastro adesivo. Quattro dei 14 destinatari del Daspo dovranno anche firmare in Questura nei giorni delle partite, avendo già ricevuto precedenti provvedimenti. Le interdizioni variano dai 3 ai 7 anni, per un totale di 56 anni complessivi.
Last modified: Marzo 11, 2025