Perugia (lunedì 7 aprile 2025) — Tra due mesi quasi esatti si andrà a votare per quanto riguarda il Referendum, tutti i quesiti in programma nella votazione.
di Giuseppe Patti
Gli elettori italiani saranno chiamati alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 per esprimersi su cinque quesiti referendari di tipo abrogativo. I temi toccano aspetti cruciali del diritto del lavoro e della cittadinanza.
Il primo quesito propone di eliminare le norme del Jobs Act (D. Lgs. 23/2015) che, per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 in aziende con oltre 15 dipendenti, escludono il reintegro in caso di licenziamento illegittimo. L’obiettivo è ristabilire pari tutele rispetto ai colleghi assunti prima di quella data.
Il secondo punto riguarda le piccole imprese: si intende abrogare il tetto massimo di sei mensilità previsto oggi per l’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato. Il referendum vorrebbe rimettere al giudice la valutazione del risarcimento adeguato, considerando anche il contesto personale e aziendale.
Il terzo quesito mira a limitare l’utilizzo dei contratti a termine, reintroducendo l’obbligo di indicare una causale per contratti superiori ai 12 mesi, in modo da promuovere forme occupazionali più stabili. Il quarto referendum propone di estendere la responsabilità per infortuni anche al committente negli appalti, per rafforzare la sicurezza e garantire maggiore tutela ai lavoratori coinvolti.
Infine, il quinto quesito propone di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza necessario per ottenere la cittadinanza italiana per gli stranieri extracomunitari maggiorenni. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.
Last modified: Aprile 7, 2025
