PERUGIA (venerdì 14 febbraio 2025) — Ridotta la pena per un bidello che aveva molestato due studentesse. Concesse le attenuanti per l’incensuratezza all’epoca del fatto e per la brevità del contatto.
di Giuseppe Patti
La Corte d’appello di Perugia ha ridotto la condanna per un bidello molestatore da due anni e sei mesi ad un anno ed otto mesi, con sospensione della pena. Questa è la riduzione della pena accordata per l’episodio di molestie nei confronti di due studentesse, una delle quali minorenne all’epoca dei fatti.
Nonostante i fatti siano stati ben descritti dalle due studentesse, secondo i giudici: “non sarebbero stati valutati alcuni elementi a favore dell’imputato: la brevità degli atti compiuti e l’incensuratezza dell’imputato. Elementi che consentono la riduzione di 2/3 della pena conseguente alla riconosciuta attenuante”.
La sospensione condizionale della pena è stata invece così giustificata: “non sarebbero stati valutati alcuni elementi a favore dell’imputato: la brevità degli atti compiuti e l’incensuratezza dell’imputato. Elementi che consentono la riduzione di 2/3 della pena conseguente alla riconosciuta attenuante”.
Last modified: Febbraio 14, 2025