PERUGIA (martedì 21 gennaio 2025) – Crediti e tasse non pagate, il consiglio comunale di Perugia ha approvato la riscossione coattiva diretta verso i creditori, con 20 voti a favore e 12 voti contrari.
di Giuseppe Patti
Approvata, non senza voti contrari, la riscossione coattiva diretta verso i creditori di Tari, Tasi ed Imu. Per loro scatta la riscossione coattiva diretta, come deliberato dal consiglio comunale di Perugia.
A commentare la decisione è stata Alessandra Sartore, assessora comunale: “La Corte dei Conti, con delibera del 2023, ha invitato l’Ente ad adottare ogni iniziativa utile al rafforzamento, sul piano organizzativo e gestionale, della riscossione delle entrate proprie di natura tributaria ed extratributaria, in particolare in conto residui, anche con riguardo a quelle derivanti dal recupero dell’evasione tributaria, nonché di svolgere una stretta vigilanza sull’operato dell’agente incaricato della riscossione coattiva”.
Il tutto sarà affidato all’Agenzia delle entrate riscossione, come spiegato dalla Sartore: “Viene effettuata mediante affidamento ad Agenzia delle entrate riscossione (AdER), come stabilito dalle delibere consiliari; è curata direttamente dall’Agente della riscossione nazionale, previa formazione dei ruoli ovvero dei carichi da accertamento esecutivi da parte del Comune”.
Last modified: Gennaio 21, 2025