PERUGIA (martedì 21 gennaio 2025) – Continua a generare anche polemiche il nuovo Metrobus che sarà installato a Perugia. In questo caso le polemiche riguardano l’esproprio dei terreni nel percorso selezionato, si va in tribunale.
di Giuseppe Patti
A seguito delle proteste dei comitati cittadini, il percorso del Brt è finito davanti ai giudici del Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria. Il ricorso è partito proprio da una cittadina, interessata dall’esproprio dei terreni dovuto al passaggio del Metrobus.
La cittadina ha contestato al comune di Perugia la delibera della Giunta del Comune di Perugia n. 514 del 14/12/2023, ovvero quella che ha dato il via libera definitivo al progetto. La parte presa in questione è quella relativa all’esproprio dei terreni che si trovavano nel mezzo del percorso del Bus Rapid Transit, BRT.
Ma, tra il deposito del ricorso e la fissazione dell’udienza, è arrivata la determina n. 212/2024: “che ha modificato il progetto dell’opera per cui è causa, stralciando la proprietà della ricorrente, e rispetto alla quale sarebbe decorso il termine di impugnazione senza che la controinteressata abbia proposto gravame”.
A questa è seguita la richiesta di: “cessazione della materia del contendere o comunque il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione nel merito”. Anche il tribunale amministrativo regionale dell’Umbria ha dichiarato la cessazione della materia del contendere ed il compenso delle spese.
Last modified: Gennaio 21, 2025
