PERUGIA (giovedì 23 gennaio 2025) – L’assessore all’ambiente del comune di Perugia David Grohmann, ha parlato dei costi della Tari. L’obiettivo è quello di ridurli, ma ovviamente non sarà per niente facile.
di Giuseppe Patti
Intervenuto ai microfoni di Umbria24, l’assessore all’ambiente del comune di Perugia David Grohmann ha dato importanti indicazioni in merito alla Tari, la tassa relativa ai rifiuti.
Le parole dell’assessore: “Ridurre la Tari non sarà facile, ma è uno degli obiettivi che vorremmo provare a raggiungere. Non sarebbe intellettualmente onesto dire alla cittadinanza con certezza che riusciremo ad abbassare i costi, almeno non entro questa prima legislatura, ma vogliamo almeno incamminarci in quella direzione”.
Le difficoltà principali sono chiare: “In cima alla lista dei costi fissi, c’è la conformazione del territorio del Comune. Il modello porta a porta, per quanto efficiente, ha un costo che varia dai 150 ai 250 euro per tonnellata. In un comune come quello perugino, undicesimo per estensione in Italia, ma con una bassissima densità abitativa, i costi del servizio lievitano inevitabilmente. Una strategia possibile per provare ad abbassarli potrebbe essere quella dell’efficientamento ulteriore del processo con l’incentivazione della consegna diretta, da parte di persone e attività commerciali, ai centri di raccolta, aumentando le disponibilità nelle aree non coperte”.
Il percorso sarà lungo: “Corrisponderà in una prima fase un aumento dei costi del servizio, poiché le operazioni che il gestore dovrà svolgere saranno più gravose rispetto alla raccolta dei cassonetti generici aperti su strada. La vera svolta avverrà quando dal rifiuto differenziato riusciremo a costruire filiere di valore che permetteranno di dare una seconda vita al materiale differenziato”.
Last modified: Gennaio 23, 2025