PERUGIA (martedì 11 febbraio 2025) — Confermata la condanna nei confronti di un medico di Perugia, reo di aver molestato sessualmente due studentesse specializzande in servizio con lui. Niente attenuante, la Corte d’Appello ha ritenuto ininfluente l’incensuratezza del dottore.
di Giuseppe Patti
Non sussiste nessuna attenuante generica per il dirigente medico condannato per molestie sessuali nei confronti di due specializzande del corso di laurea in medicina. Il medico era stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione, con pena sospesa,
Lo stesso, tramite i suoi legali, aveva presentato ricorso in appello contestando il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche. I giudici hanno rifiutato tali attenuanti, commentando come segue: “hanno lo scopo di estendere le possibilità di adeguamento della pena in senso favorevole all’imputato, in considerazione di situazioni e circostanze che effettivamente incidano sull’apprezzamento dell’entità del reato e della capacità a delinquere del reo, sicché il riconoscimento di esse richiede la dimostrazione di elementi di segno positivo”.
Niente attenuanti per il medico, nonostante l’incensuratezza, confermata quindi la condanna ad un anno e due mesi di reclusione.
Last modified: Febbraio 11, 2025