PERUGIA (martedì 25 febbraio 2025) — Un primo arresto è avvenuto per i violenti scontri tra alcuni sostenitori del Perugia ed alcuni sostenitori della Lucchese, venuti alle mani in un area di servizio dopo una trasferta dei secondi.
di Giuseppe Patti
Un primo arresto è stato eseguito in flagranza differita per i violenti scontri tra le tifoserie di Perugia e Lucchese avvenuti lungo l’autostrada A12, nei pressi dell’autogrill Versilia. Gli agenti della Digos hanno fermato un ultrà biancorosso, 33enne appartenente a un gruppo della Curva Nord, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi. L’uomo è accusato di rissa aggravata e uso di oggetti pericolosi, per aver colpito un tifoso avversario con un bastone.
I disordini sono scoppiati nel pomeriggio di domenica, intorno alle 16, quando le due tifoserie si sono incrociate nell’area di servizio. In breve, l’incontro è degenerato in violenti scontri con calci, pugni, bastonate e lancio di fumogeni. La situazione ha reso necessario l’intervento della Polizia Stradale, che ha bloccato temporaneamente il traffico per evitare ulteriori rischi.
Le indagini proseguono per identificare altri responsabili, anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza. Tre tifosi della Lucchese, tra cui un 46enne ferito e ricoverato in ospedale, sono stati denunciati. Le autorità stanno valutando se lo scontro sia stato un incontro fortuito o un’aggressione pianificata.
Last modified: Febbraio 25, 2025
