PERUGIA (giovedì 27 febbraio 2025) — Stanno facendo parecchio discutere gli scontri tra ultras avvenuti in un area di servizio dell’autostrada, scontri che avevano portato ad un arresto nella giornata di ieri. Scarcerato il tifoso finito in manette.
di Giuseppe Patti
Durante gli scontri tra tifosi sulla rampa di uscita dell’area di servizio Versilia, lungo l’autostrada A12, un sostenitore del Perugia è stato arrestato con l’accusa di rissa aggravata per aver colpito alla testa un tifoso della Lucchese con un bastone.
Secondo la sua versione dei fatti, l’oggetto sarebbe stato raccolto da terra per difendersi, dopo che il gruppo di tifosi perugini era stato attaccato dai supporter avversari. Questi ultimi, secondo il racconto dell’arrestato, sarebbero scesi da almeno sette minivan, armati di bastoni, sassi e bottiglie, con i caschi in testa e pronti allo scontro.
Il tifoso, difeso dall’avvocato Ludovica Khraisat, ha respinto le accuse di aver colpito e ferito il rivale, che è stato comunque medicato al Pronto soccorso. Il giudice Natalia Giubilei ha convalidato l’arresto ma ha disposto la scarcerazione, imponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Last modified: Febbraio 27, 2025