Scritto da 10:27 am Top News, Cronaca, Perugia

Un detenuto al 41bis ordina aroma per dolci, ma non può cucinare

Spoleto (domenica, 23 marzo 2025) — Detenuto al 41bis ordina dell’aroma per dolci in cella, ma con le norme attuali non gli è permesso cucinare in cella.

di Giuseppe Patti

Un detenuto sottoposto al regime del 41 bis nel carcere di Spoleto ha visto respinto il suo ricorso dalla Corte di Cassazione, che ha confermato la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Perugia. L’uomo aveva chiesto di poter acquistare aromi per dolci al sopravvitto, almeno nei giorni festivi, come concesso ai detenuti dei circuiti di media e alta sicurezza.

Il magistrato di sorveglianza di Spoleto aveva inizialmente accolto parzialmente la richiesta, ma il Tribunale di Sorveglianza aveva poi riformato tale decisione, negando la possibilità. Nel ricorso presentato, il detenuto lamentava la violazione di un suo diritto e la disparità di trattamento tra i diversi regimi detentivi. Tuttavia, i giudici della Cassazione hanno dichiarato il ricorso inammissibile, sottolineando che le argomentazioni avanzate non si confrontavano in modo adeguato con la motivazione del Tribunale di Sorveglianza. Inoltre, hanno ribadito che la questione è stata ormai superata dall’attuale normativa amministrativa sulle carceri.

Di conseguenza, il detenuto non solo ha visto respinta la sua richiesta, ma è stato anche condannato al pagamento di una sanzione di tremila euro alla Cassa delle Ammende. La sentenza conferma dunque che, per chi è sottoposto al regime del 41 bis, non è possibile cucinare in cella, neanche durante le festività.

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Last modified: Marzo 23, 2025
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