Perugia (giovedì, 10 aprile 2025) — Un 47enne di Perugia, fingendosi un militare, ha insultato la presidente del consiglio Giorgia Meloni e la figlia della Premier. Si va a giudizio.
di Giuseppe Patti
La Procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio per un 47enne residente nel capoluogo umbro, accusato di aver diffamato e minacciato, con aggravanti, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e sua figlia minorenne. I fatti risalgono all’ottobre 2024, quando sui social sono comparsi post contenenti offese pesanti e minacce dirette non solo alla premier, ma anche ai membri della sua famiglia.
Gli autori dei messaggi si spacciavano per ex militari italiani, e tra questi è stato individuato proprio il 47enne perugino. Le indagini, avviate dopo una denuncia formale, sono state condotte dalla Digos di Vercelli, che ha rintracciato e identificato il sospettato. È emerso inoltre che l’uomo era già stato indagato per episodi simili nel 2023, anch’essi rivolti contro Meloni, e per cui era già stato rinviato a giudizio.
Nonostante la possibilità di fornire spiegazioni o difendersi durante la fase delle indagini preliminari, l’indagato ha scelto di non presentare memorie difensive né di chiedere un interrogatorio. Alla scadenza dei termini previsti dalla legge, la Procura ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio. L’udienza predibattimentale è stata fissata per il 12 febbraio 2026 presso il Tribunale di Perugia, competente per territorio.
Last modified: Aprile 10, 2025