PERUGIA (martedì 18 marzo 2025) — Un uomo di 46 anni è stato condannato ad 11 anni di reclusione dal Tribunale di Perugia, costringeva la figlia minore della compagna ad avere rapporti.
di Giuseppe Patti
Il giudice del Tribunale di Perugia ha condannato ad undici anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e una provvisionale di 35mila euro, oltre al pagamento delle spese processuali e di costituzione di parte civile; un uomo di 46 anni, per violenza sessuale su una ragazzina di 15 anni, figlia della sua nuova compagna.
Le contestazioni della Procura di Perugia: “Abusando della relazione di convivenza con la madre della ragazzina, con la minaccia di lasciare l’abitazione e di abbandonare la madre della minore, se quest’ultima non avesse accondisceso ai suoi desideri e abusando delle condizioni di inferiorità psichica della persona offesa, connesse all’età evolutiva, al rapporto di sudditanza psicologica instaurato, alla differenza anagrafica, al timore nutrito dalla vittima di arrecare pregiudizio alla madre dopo la separazione dal marito, nonché padre della bambina. Una separazione molto dolorosa e sofferta che aveva lasciato la donna in una “situazione psicologica” delicata e della quale l’imputato avrebbe approfittato”.
L’uomo avrebbe obbligato la ragazzina ad avere dei rapporti sessuali contro la sua volontà, mentre la stessa non aveva ancora compiuto 18 anni di età. Gli episodi di molestie sarebbero avvenuti in provincia di Perugia tra il 2016 e il febbraio del 2021.
Last modified: Marzo 18, 2025
